IL CICLO MESTRUALE
IL CICLO MESTRUALE
MENSTRUM = MENSILE = CICLICITA’
Andare a cercare informazioni relative alle mestruazioni nella storia non è facile, ed in generale la maggior parte dei documenti, scritti da uomini, hanno una visione ambivalente: segno della forza rigenerante della natura ed escrezione impura, veleno e medicina. Simbolo quindi di VITA e MORTE
La donna mestruata doveva essere isolata poiché impura e non poteva toccare oggetti, persone e sopratutto piante, dall’altra parte si dice che il sangue mestruale avesse un enorme potere tanto da venir usato come ingrediente primario di molte medicine.
Nei vari processi di stregoneria molte donne furono accusate di usare il sangue mestruale per sortilegi e poi al rogo…
Il mondo delle mestruazioni restava un mondo oscuro.
Nel 1500 la professione medica viene sempre più riconosciuta e le donne vengono definitivamente tagliate fuori dal campo medico, nascono i primi trattati di ginecologia e la visione delle mestruazioni diventa più neutrale.
Nel 1827 c’è la scoperta dell’ovulo e ciò permette di capire meglio a cosa servono le ovaie e collegarle alle mestruazioni; gli ormoni femminili vengono scoperti tra il 1930 e il 1940 periodo in cui si parlerà di ciclo mestruale e non più di mestruazione.
E’ molto importante per la donna portare ascolto al corpo, in particolare per le mestruazioni, poichè i cambiamenti umorali, corporei, emozionali, istintuali, sono molto legati alle quattro fasi del ciclo mestruale, poter ripartire dal corpo dà una valenza all’ascolto molto importante.
Oggi possiamo osservare il mondo del femminile in un modo ampio e completo prendendo in esame vari aspetti, dagli archetipi femminili, alle fasi lunari, osservando la stretta associazione tra donna e cicli della natura.
Il ciclo mestruale si divide in quattro fasi: mestruale o della strega, preovulatoria o della vergine, ovulatoria o della madre e premestruale o dell’incantatrce, non iniziano o finiscono in un giorno preciso, è la nostra sensibilità che ci fa avvertire il cambiamento di energie, di forze.
LA STREGA (Fase mestruale)
La fase della strega inizia con la mestruazione o qualche giorno prima e termina con il cessare del sanguinamento. A questa fase corrisponde la stagione dell’inverno.
In questo periodo, dove le energie vanno dall’esterno verso il proprio io, la donna è portata all’isolamento ed ad una introspezione, fisicamente si registra un calo evidente di energie, con una maggior necessità di riposo e sonno; in questa fase i sogni assumono una rilevanza importante.
In questa fase gli archetipi che si manifestano in noi sono Estia e Persefone.
Estia è stata la prima ad essere ingoiata dal padre e l’ultima ad essere stata liberata, per cui quella più a lungo rimasta sola, divinità che attende al focolare domestico ed è protettrice della casa, solitudine come cura dell’interiorità.
Persefone, regina degli inferi, rappresenta la capacità di movimento tra il mondo interiore e il mondo oggettivo. La donna che incarna questo archetipo è duplice insicura oppure ottima conoscitrice della psiche umana, adoperandosi nelle relazioni d’aiuto guidando la persona verso la “risalita dagli inferi”.
LA VERGINE (Fase preovuatoria)
La fase della vergine inizia finiti i giorni del sanguinamento ed ha una durata di circa sette giorni. A questa fase corrisponde la stagione della primavera.
In questo periodo, dove le energie vanno dall’interno all’esterno la donna si presenta al mondo con proposte e con la voglia di confrontarsi, anche il corpo, che ha rilasciato i liquidi in eccesso è pronto a presentarsi al mondo; spesso il modo di vestire è un segnale anche del periodo mestruale, si osserva che in questa fase la donna veste con capi tendenzialmente bianchi o colorati.
In questa fase gli archetipi che si manifestano in noi sonoArtemide e Atena.
Artemide Dea della caccia, è la divinità più vicina alla natura, è la protettrice delle partorienti, essendo Dea vergine sa badare a sé stessa vive il rapporto con libertà, mai con dipendenza.
Atena guerriera e stratega ha in sé tutte le parti del maschile che porta nel femminile, mantiene il controllo in ogni situazione diventa la compagna dove il marito si può appoggiare. La donna Atena ascolta poco il corpo, non riesce a stare con le emozioni.
LA MADRE (Fase ovulatoria)
La fase della madre inizia dal quattordicesimo giorno al ventunesimo giorno circa. A questa fase corrisponde la stagione dell’estate.
Periodo in cui la donna esprime sé stessa per portare aiuto agli altri, in questa fase ci esprimiamo con più gioia ed è attenta ai bisogni dell’altro. La donna perde il senso egocentrico di sé per prepararsi alla maternità. E’ in grado di prendersi cura di persone, progetti, idee nuove o già esistenti. Chiarezza nei pensieri, ed è molto attiva nel fare e nel produrre, porta a termine progetti nati nel periodo della strega.
In questa fase gli archetipi che si manifestano in noi sono Demetra e Era.
Demetra Dea dell’abbondanza, archetipo della madre per eccellenza, si realizza nella gravidanza e nel diventare e fare la medre, accudisce gli altri. Disposta a sacrificare sé stessa per i figli.
La vera donna Demetra diviene madre di sé stessa.
Era, dea del matrimonio fedele, rimane con un compagno per sempre, in lei regna la fiducia e l’amore incondizionato.
INCANTATRICE (fase premestruale)
La fase dell’incantatrice inizia quando l’ovulo rilasciato non viene fecondato e termina qualche giorno prima dell’ inizio delle mestruazioni. A questa fase corrisponde la stagione dell’autunno.
Periodo in cui la donna inizia a sperimentare il suo lato interiore. Prende coscienza dei misteri della natura e la sua sessualità diventa potente, come il suo potere personale. Se rilasciate, queste energie possono manifestarsi in grande forza creativa, se non ascoltate in forza distruttiva. Aumentano le intuizioni e la sua qualità dei sogi notturni.
In questa fase l’ archetipo che si manifesta in noi è Afrodite, dea alchemica cioè trasformatrice, di indole duale, se il lavoro che abbiamo svolto è verso di noi, verso l’ascolto di noi, del nostro ciclo, allora si manifesta in tutte le sue doti di amore e risoluzione, se invece non abbiamo lavorato su di noi, sul nostro ciclo attingiamo dalle parti più negative dell’archetipo, che sono l’incostanza, insofferenza, impulsività e l’egoismo.
1 Comment
Maria Luisa
Aprile 20, 2016at 10:32 amBrava, complimenti. Buon lavoro!!!